Quattro prime nazionali per la nuova stagione del Teatro Delfino

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TEATRO DELFINO

STAGIONE 2015-2016: 14 SPETTACOLI CON 4 PRIME NAZIONALI PER UN

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EMOZIONANTE E INSOLITO VIAGGIO

NEL TEATRO E NELLA MUSICA 

 

Il Teatro Delfino alza il sipario sulla nuova stagione 2015-2016, confermandosi un punto di riferimento per tutti i milanesi in cerca di nuovi e stimolanti sguardi sul mondo del Teatro.

Un cammino che partirà il 28 novembre 2015 e che accompagnerà il pubblico fino al 29 maggio 2016 sulla scia di un cartellone costruito sulla raffinata alchimia di una serie di proposte curiose, insolite, emozionanti: dalla riscoperta del fascino della poesia dialettale, riproposta in un moderno match letterario con musica dal vivo dal titolo Milano/Roma Porta/Belli, all’intensa potenza emotiva della musica del Rejoice Gospel Choir, passando per altri allestimenti in bilico tra palcoscenico e note.

La nuova stagione del Teatro Delfino sarà, infatti, anche un viaggio tra le differenti sfumature di un genere che sta conquistando sempre più estimatori anche in Italia: il musical. Per questo particolare percorso il cartellone ospiterà la creatività e il talento di grandi protagonisti che proporrano le loro personali messe in scena sospese tra musica e teatro. Per esempio Enzo Iacchetti presenterà il suo omaggio al genio di Giorgio Gaber con Chiedo Scusa al Signor Gaber, Alessandra Faiella proporrà il suo recital tutto al femminile Bellavita e Altri Viaggi, mentre Anna Zapparoli e Mario Borciani porteranno sul palco il loro Boîte à Surprises, concerto comico premiato da pubblico e critica al Festival di Avignone.

Ad arricchire questo cammino di voci e strumenti anche la carica de Le Sorelle Marinetti e del loro show La Famiglia Canterina. Non mancheranno momenti di riflessione come nel caso di 70 Volte 7 Gospel Rock Musical, toccante spettacolo ispirato al complesso tema del perdono firmato da Marisa Della Pasqua. Sul palco del Teatro Delfino arriveranno anche Danny e il Profondo Mare Blu, violento e sensuale inno all’amore di John Patrick Shanley nell’adattamento di Enrico Vanzina, e la moderna finta fiaba Barbablu 2.0, spettacolo-denuncia del dramma della violenza domestica sulle donne di Magdalena Barile. Di particolare attualità lo spettacolo Pizzini – Parole Contro le Mafie, di Nini Ferrara che, ribaltando in una sorta di contrappasso il famigerato mezzo di comunicazione dei boss mafiosi latitanti, darà voce a storie di coraggio e legalità. Per gli appassonati del teatro senza tempo due imperdibili appuntamenti con il genio di William Shakespeare, riproposto in due particolari originali spettacoli che ne offriranno un’insolita chiave di lettura: Marika Pensa proporrà il suo Riccardo III, rivisto in una versione intensa ed essenziale con solo sei pesonaggi, mentre Omar Nedjari metterà in scena il suo Shakespeare a Pezzi, maratona shakespeariana che fonderà opere e personaggi partendo da un misterioso baule.

A completare il programma due momenti di leggerezza come lo spettacolo Buon Anno Con Maurizio Micheli, divertente benvenuto al 2016 tra sorrisi e “sciambagne” in compagnia di Luca Sandri e Maurizio Micheli, e Gran Varietà, particolare omaggio a una comicità che non c’è più, interpretato da Luca Sandri e Federico Zanandrea.

“Il Teatro Delfino è arrivato alla sua quarta stagione. Sembra passato tantissimo tempo dalla sua ‘riapertura’ e invece sono solo quattro anni” – racconta il Direttore Artistico del teatro, Federico Zanandrea – “Anni bellissimi, a volte difficili, ma che ci hanno sempre regalato grandi soddisfazioni. Quando i teatri chiudono, aprirne uno e restare in piedi con le proprie forze è sempre un’impresa difficile che richiede passione, sacrifici e forse un po’ di incoscienza, ma siamo ancora qui, pronti a presentare la nuova stagione 2015-2016. Un cartellone ricco, con ben 14 titoli che faranno breccia nel cuore di pubblico e critica. Abbiamo puntato su spettacoli di qualità e un po’ fuori dagli schemi, nel tentativo di creare qualcosa di diverso e di attirare l’attenzione sulla nostra realtà. L’intenzione è quella di proporre un teatro di alto livello, anche grazie al talento di grandi professionisti, per entrare nel cuore dei milanesi. Perché vogliamo coinvolgere le persone con la nostra proposta, divertirle, emozionarle e conquistarle con la nostra freschezza, il nostro coraggio e soprattutto il nostro inesauribile amore per il teatro”. 

Vediamo, in sintesi, i principali appuntamenti della stagione 2015-2016.

MILANO/ROMA PORTA/BELLI: due grandi poeti dimenticati e tutto il fascino della poesia dialettale, con Luca Sandri e Federico Zanandrea  – 28 e 29 novembre 2015 

Una rivalità antica e mai sopita, spesso caratterizzata da luoghi comuni, viene celebrata attraverso le poesie di due dei più grandi poeti italiani. Milano e Roma si trovano faccia a faccia ancora una volta, sul palco, attraverso le parole di due letterati che, seppur in contesti differenti, usarono il dialetto in versi come comune forma espressiva: Carlo Porta e Giuseppe Gioacchino Belli. Lo spettacolo vuole essere un omaggio a queste due figure così significative dell’Italia letteraria, ma anche un piacevolissimo viaggio alla scoperta dei versi e della musicalità di due dialetti così distanti tra loro, ma allo stesso tempo usati con una sapienza, una periza, un’ironia a tutt’oggi ineguagliate. A distanza di più di 30 anni dall’ultima riproposizione teatrale di questo “match” letterario, il Teatro Delfino è orgoglioso di presentare due serate di grande impatto culturale. Per scoprire e riscoprire un lato del nostro patrimonio poetico troppo spesso sottovalutato o dimenticato nel calderone di un’odierna subcultura che tutto trangugia e quasi niente riesce a tramandare o a conservare. A rendere ancora più intensi i versi interpretati dagli attori, una cornice musicale eseguita dal vivo.

 

REJOICE GOSPEL CHOIRla magia dello spiritual, 50 voci e una super band in uno spettacolo unico e coinvolgente – 10 e 11 dicembre 2015

Per il secondo anno consecutivo, il Teatro Delfino ospiterà le voci trascinanti e i ritmi coinvolgenti del Rejoice Gospel Choir, ensemble musicale diretto, da più di 10 anni, da Gianluca Sambataro, pianista e vocal coach. Il RGC non porterà sul palco della Sala Delfino soltanto uno spettacolo musicale, ma un vero viaggio fatto di suggestioni e culture che spaziano dal groove intenso del Gospel americano (Kirk Franklin, Kurt Carr) alle dolci linee melodiche di quello europeo (Richard Smallwood, Hans Christian Jochimsen), dal commovente Spiritual più tradizionale alle mistiche melodie degli Hymns. Anche quest’anno le sorprese non mancheranno: dopo il gradito fuori programma dell’edizione passata, la splendida voce del cantante afro-americano David Blanck, arriva la straordinaria partecipazione del coro multietnico Elikya (che in lingua lingala significa speranza). Un’incontro inedito tra il Gospel Contemporaneo dei Rejoice e gli echi di diverse tradizioni musicali (Asia, Africa e America Latina) evocati dagli Elikya, per una vera e propria festa collettiva che coinvolgerà tutta la platea in una grande performance di danza e musica.

CHIEDO SCUSA AL SIGNOR GABER: uno spettacolo-omaggio dedicato a Giorgio Gaber, al suo talento unico alla sua ispirata ironia, con Enzo Iacchetti e la Witz Orchestra – 12 dicembre 2015

Chiedo scusa al Signor Gaber è lo spettacolo-omaggio dedicato da Enzo Iacchetti all’amico e maestro Giorgio Gaber, nel quale l’attore lombardo rivisita con particolare ironia il primissimo repertorio che precede la nascita del Signor G. Accanto a lui i musicisti della Witz Orchestra sotto la direzione musicale di Marcello FranzosoChiedo scusa al signor Gaber è molto più di un semplice concerto: le canzoni vengono stravolte, riscritte e contaminate con citazioni e riferimenti alla musica italiana contemporanea. Uno spettacolo, nato da un disco definito dalla critica uno dei migliori dell’anno, volto a far sì che, come sintetizza Enzo Iacchetti, “chi conosce Gaber non lo dimentichi mai e chi non lo conosce possa sapere quanto fosse bravo, inimitabile e irraggiungibile”.

BUON ANNO CON MAURIZIO MICHELI: un benvenuto al 2016 tra racconti, sketch, monologhi, canzoni e la verve unica di un ospite speciale, con Luca Sandri e Maurizio Micheli – 1 e 2 gennaio 2016 – PRIMA NAZIONALE

Per cominciare l’anno nuovo all’insegna della leggerezza e del buonumore, il Teatro Delfino propone uno spettacolo fatto di canzoni, aneddoti teatrali, ricordi e cabaret. Luca Sandri, con altri amici, conduce a ruota libera una rassegna di divertenti sketch, monologhi, canzoni e racconti. Ospite d’eccezione, nel corso della serata, Maurizio Micheli che intratterrà il pubblico con una carrellata dei suoi personaggi più famosi e dei suoi esilaranti monologhi. Maurizio Micheli ha fatto della sua comicità una firma inconfondibile, perfetta sintesi di radici pugliesi, ispirati spunti caricaturali e dissacranti citazioni. Indimenticabili la sua serenata a una splendida Laura Antonelli sulle note di un’irresistibile “sciambagne” o il suo cronista d’assalto dal piede equino ne Il Commissario Lo Gatto. Attore e autore, in tv e al cinema ha condiviso la scena con artisti come   Massimo Boldi, Cochi Ponzoni, Nino Manfredi, Renato Pozzetto, Lino Banfi, Oreste Lionello e Adriano Celentano, senza mai trascurare il suo primo grande amore: il teatro.

 

BOÎTE À SURPRISESun concerto comico che fonde atmosfere musicali diverse, icone del teatro e sguardi irriverenti sul presente, di Anna Zapparoli e Mario Borciani – dal 14 al 17 gennaio 2016

Metti un baule pieno di storia trovato in cantina, mettici dentro tanti spunti nuovi; mettici un pianoforte che accompagna un quartetto di voci dall’energia esplosiva; se non dovesse bastare aggiungi al tutto un mix di generi musicali e di sapienze teatrali: dal jazz-rock al rococò, dall’hard-core all’art-déco, dal barocco a Dario Fo, il tutto senza trascurare una serie di sguardi irriverenti sull’attualità. Il risultato è una sorta di  concerto comico presentato da una formazione classica, agile e compatta, all’interno del quale il virtuosismo del singolo diventa il virtuosismo dell’insieme. Reduce da un grande successo di critica e di pubblico al festival d’Avignone, dove è stato ammirato da spettatori e operatori provenienti da tutta Europa, da Lisbona a Omsk, lo spettacolo è recitato e cantato in tutte le lingue, ma soprattutto nella “superlingua” delle voci che imitano strumenti musicali.

GRAN VARIETÀ: un omaggio sincero a un mondo estinto, quello degli sketch televisivi, divertenti, con Luca Sandri e Federico Zanandrea –  dal 21 al 24 e dal 28 al 31 gennaio 2016  – PRIMA NAZIONALE

Una volta i cosiddetti varietà televisivi proponevano al loro interno, come forma di intrattenimento, numerosi brevi atti unici che venivano interpretati da straordinari attori, che definire comici sarebbe assai riduttivo. Queste scenette, che con gergo anglosassone ci siamo abituati a chiamare sketch, avevano un impianto drammaturgico ben preciso e si rifacevano alla tradizione del teatro comico all’italiana. Senza alcuna vena nostalgica, lo spettacolo rende omaggio a un genere ormai estinto soprattutto per l’incapacità di chi, nel corso degli anni, ha lasciato che figure come quelle autorali e attorali venissero messe ai margini del sistema televisivo, decretando di fatto la fine di un’epoca. Epoca che, a giudicare dai dati, gran parte del pubblico televisivo non smette di ricordare con grande piacere. A quella televisione e ai suoi eccezionali interpreti è dedicato Gran Varietà.

BARBABLU 2.0: una fiaba che diventa giallo, una riflessione intensa e trascinante sul dramma della violenza domestica sulle donne, di Magdalena Barile, regia di Eleonora Moro, musiche originali – dal 4 al 7 febbraio 2016 

Una pièce dalle atmosfere comedy che lentamente scivolano nel thriller, aprendo la strada a un finale sorprendente. Uno spettacolo di teatro civile che, con lo stile della prosa contemporanea, affronta una tematica sociale di forte attualità come quella della violenza sulle donne. In modo particolare la violenza domestica, forse la peggiore delle violenze perché si consuma tra le pareti della propria casa e arriva dalle mani di chi dovrebbe amarti e invece ti distrugge, non solo fisicamente ma anche psicologicamente. Una messa in scena ispirata all’archetipo della celebre favola di Barbablu che però ne scardina il punto di vista riportando tutto al XXI secolo. Un nuovo Barbablu raccontato attraverso l’arma della suspence, ambientato in una ricca provincia del Nord. In un contesto privo di povertà o ignoranza dove però si nasconde, dietro un apparente mondo perfetto, un inferno fatto di implacabili meccanismi di violenza e sudditanza psicologica. Barbablù 2.0 è soprattutto un viaggio nella testa di una donna e nel mistero drammatico di un’insospettabile tragedia.

 

SHAKESPEARE A PEZZI: la storia del teatro diventa teatro, tra scampoli di opere, aneddoti e personaggi shakespeariani evocati da un baule, di e con Omar Nedjari – dal 19 al 21 febbraio 2016

Che cosa succede se si sezionano capolavori come MacbethRomeo e Giulietta o Amleto? La risposta sta in Shakespeare a pezzi, uno spettacolo che dimostra quanto i testi del Bardo riescano ancora oggi a parlare in tutta la loro forza, anche se mozzati e ribaltati come un guanto. La storia del teatro inglese diventa teatro a sua volta in un monologo che ripercorre la storia del drammaturgo anglosassone e delle sue opere, in una folle rincorsa all’aneddoto che spesso nasconde la vera ragione che spinse il più grande autore di tutti i tempi a scrivere alcuni dei suoi capolavori. In scena solo un baule dal quale escono i personaggi di Shakespeare, evocati dal racconto scanzonato dell’attore attraverso brani tratti da AmletoEnrico VRiccardo IIIOtelloSogno di una notte di mezza estate o la Tempesta, per uno spettacolo divertente e irriverente. Un’occasione speciale per scoprire i lati più nascosti della vita e delle grandi opere letterarie di Shakespeare.

BELLAVITA E ALTRI VIAGGI: un recital di parole, musica, fine comicità e riflessioni tutte al femminile, testi e regia di Alessandra Faiella con Marian Trapassi e Rossella Bellantuono – 27 e 28 febbraio 2016 

Viaggio come spostamento spazio-temporale, come fuga dal mondo, come dimensione psicologica e filosofica; viaggio come stacco, come incanto e disincanto. Viaggi nel tempo, viaggi nel sogno, viaggi che attraversano l’amore, il dolore e la rinascita. Viaggio, come vita d’artista, nomadismo cercato e temuto, croce e delizia del musicista errante. Di tutti questi viaggi parla Bellavita e Altri Viaggi, un recital fatto di parole e musica, dialoghi e gag  di fine comicità. Sul palco Marian Trapassi attraversa questo percorso fatto di canzoni e di parole, con leggerezza e umorismo, accompagnata dalla corista e spalla Rossella Bellantuono, dando vita a uno spettacolo prezioso e originale, un divertente spaccato di storie di vita, di viaggi e di riflessioni tutte al femminile.

 

DANNY E IL PROFONDO MARE BLU (UNA DANZA APACHE): un testo violento e sensuale, che cela un inno all’amore, regia di John Pepper, adattamento di Enrico Vanzina – dall’11 al 13 e dal 18 al 20 marzo 2016 

Dalla penna di John Patrick Shanley (premio Oscar per Stregata Dalla Luna, premi Pulitzer e Tony per Il Dubbio) nasce questo incontro atipico raccontato con uno stile ultra realista. In un bar del Bronx, un crocevia di vite in mezzo al nulla, due anime perse si ritrovano per dimenticare i loro dolori. Tra vecchi tavolini, sedie slivellate, brocche di birra e posacenere colmi prende vita un confronto violento nel vocabolario e nei gesti, una sorta di danza apache tra un uomo e una donna. Roberta provoca, Danny minaccia, Roberta seduce, Danny non si fida. Tutto è nel combattimento, è un duello senza tregua che deve determinare il posto di ognuno. In questo bar come nel Bronx o ovunque nel mondo c’è la medesima sofferenza, solitudine e lo stesso sentimento di abbandono. Ma un istante di felicità vale qualunque sacrificio e questo testo, dietro la sua scorza dura, violenta e sensuale, è un vero inno all’amore che ricorda a tutti l’importanza del coraggio e del potere di amare ed essere amati.

LA FAMIGLIA CANTERINA: divertimento e ottima musica per un viaggio alla scoperta del repertorio del Trio Lescano in compagnia della verve de Le Sorelle Marinetti – dal 31 marzo al 3 aprile 2016 

Chi conosce il bellissimo repertorio del Trio Lescano sa che buona parte dei pezzi vennero interpretati dalle talentuose sorelline magiaro-olandesi assieme alle migliori voci femminili e maschili di quegli anni. Lo spettacolo va alla riscoperta di quelle voci e di quelle canzoni, per riportare sul palcoscenico nomi leggendari ai tempi dell’E.I.A.R. come Silvana Fioresi, Maria Jottini, Lina Termini, Dea Garbaccio, Alberto Rabagliati, Odoardo, Spadaro, Enzo Aita, Oscar Carboni, Gianni Di Palma e Alfredo Clerici. Un viaggio fatto di note, dalle più celebri Ma le GambeBaciami PiccinaMaramao e Pinguino Innamorato, fino a successi del tempo, rispolverati e messi a nuovo, come Appuntamento con la LunaLa Famiglia CanterinaVieni in Riva al MareLa-dàdà. La ricetta prevede divertimento, ottima musica e un cast di grandi professionisti, accanto alle splendide Sorelle Marinetti ci saranno infatti Francesca Nerozzi (Hairspray, Il Vizietto, Full Monty, Risate sotto le bombe) e Jacopo Bruno (America, Risate sotto le Bombe). Sul palco anche Christian Schmitz (pianoforte), Adalberto Ferrari (clarinetto, c-melody sax) e Francesco Giorgi (violino).

PIZZINI – PAROLE CONTRO LE MAFIE: storie di coraggio e legalità per spezzare il silenzio e la paura, testi e regia di Nini Ferrara – 9 e 10 aprile 2016 

Uno spettacolo ispirato ai Pizzini della Legalità dell’editore trapanese Salvatore Coppola, che per primo ebbe l’intuizione di trasformare, dopo la cattura di Bernardo Provenzano, i tanto famigerati pizzini mafiosi in uno strumento di testimonianza e denuncia. Nei suoi personali pizzini Coppola raccontava storie vere, storie di coraggio ed episodi drammatici, da Felicia Impastato a Rita Atria, da Gaetano Costa a Libero Grassi, dalla strage di Pizzolungo all’omicidio Terranova. I Pizzini della Legalità sono divenuti il veicolo di una cultura che si oppone ad ogni logica criminale, la stessa cultura che è stata l’arma di uomini come Peppino Impastato o Giuseppe Fava per spezzare il silenzio di una società imbrigliata. Lo spettacolo di Nini Ferrara è un tributo all’opera di un uomo che ha sempre scelto di combattere in prima linea nel tentativo di restituire vita e coraggio a un’idea che non può e non deve morire.

RICCARDO III: una versione più intima dell’opera di Shakespeare. Sei personaggi e un viaggio tra i lati oscuri dell’animo umano, adattamento Marika Pensa, regia Omar Nedjari – dal 5 all’8 maggio 2016 – PRIMA NAZIONALE

Una delle opere più complesse di William Shakespeare all’interno della quale si concretizza perfettamente l’immenso cuore tragico del poeta e drammaturgo inglese. La lotta per il potere di un erede deforme deciso a conquistare il trono a tutti i costi per appagare la sua brama di potere. Come sottolinea il regista, Omar Nedjari, Riccardo è l’espressione della spinta umana alla dominazione della natura e del mondo, è il miglior soldato di questa guerra. La sua deformità è simile a quella di Efesto, il dio della tecnica a cui Prometeo ruba il fuoco e la sua mente è simile a quella di Atena, che con intelligenza insuperabile progetta le proprie battaglie. In questo adattamento, firmato da Marika Pensa, tutto è riportato alla sua essenza, i molti personaggi dell’opera sono ridotti a sei figure cardine per una messa in scena che punta evidenziare il cuore delle vicende narrate. Una versione che alleggerisce la macchina teatrale per porre in risalto le tematiche e la profondità dell’indagine shakespeariana sull’animo umano.

70 VOLTE 7 GOSPEL ROCK MUSICAL: un uomo, una donna, una scelta tra vendetta e perdono, scritto e diretto da Marisa Della Pasqua – dal 19 al 22 e dal 26 al 29 maggio 2016 – PRIMA NAZIONALE

Un coro gospel, 16 attori-danzatori-cantanti e una band portano in scena la storia di un uomo e di una donna. Due vite che si rincrociano dopo vent’anni per fare i conti con il proprio passato. Lui rinchiuso nel braccio della morte, lei con il potere di decidere della sua esecuzione, entrambi pedine di un destino beffardo che trasforma le vittime in carnefici e viceversa. Attorno alle loro scelte rivive una lotta molto più

antica, quella dell’odio contro l’amore, della sete di vendetta contro la forza del perdono, ma anche una difficile domanda:  quanto siamo disposti a perdonare chi ha distrutto la nostra vita? Marisa Della PasquaMaurizio Desinan (compositore) e Gianluca Sambataro (direttore musicale) presentano il loro nuovo musical. Un’opera dal respiro ampio che affronta una tematica difficile, quella del perdono, in grado di cambiare la vita non solo di chi lo riceve ma anche di chi lo concede, in uno spettacolo che potrà suscitare le più diverse reazioni ma che di certo non lascerà nessuno indifferente.

Per info abbonamenti, è disponibile il sito www.teatrodelfino.it e il numero 333 573 0340

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