La Traviata torna a dare scandalo, con il nudo integrale di Natasha Dikanovich, martedì 18 agosto, al Teatro antico di Taormina. Maestro concertatore e direttore, Silvia Casarin Rizzolo, regìa e disegno luci, Enrico Stinchelli
Per la prima volta nella storia degli allestimenti dell’opera di Verdi, la protagonista, sarà interpretata da ben 4 soprani, uno per ogni quadro verdiano: Natasha Dikanovich, Carolina Varela, Eva Corbetta, Tea Purceladze, seguendo la progressione dal registro leggero a quello drammatico voluta dall’autore.
Ma non è l’unica novità introdotta dal regista, che questa volta ha davvero deciso di sfidare ogni convenzione.
“La solitudine e il dramma di Violetta – racconta Stinchelli – una ragazza fatta prostituire dal padre fin dall’età di 14 anni, si evidenzierà in una forte scena iniziale di nudo, davanti a uno specchio che è lo specchio della sua anima e della società corrotta che la circonda.”
Ad interpretare questo delicato momento, sarà la bellissima Natasha Dikanovich, protagonista del primo atto.
L’opera più amata, più conosciuta e più sofferta di Giuseppe Verdi, del resto, ha scandalizzato il pubblico ottocentesco fin dal suo debutto.
La censura perseguitò il musicista durante tutta la stesura dell’Opera: scabrosa la vicenda, con una prostituta malata di tisi protagonista, troppi i riferimenti a Dio.
Di fatto lo spettacolo andò in scena a Venezia in abiti settecenteschi, e non più nella versione moderna, metà Ottocento.
Aspra denuncia del demi-monde parigino, la Traviata indica una nuova via, quella del canto di conversazione, forse la prima opera verista della Storia.
Vicenda eterna, modernissima. Verdi ha creato un personaggio dalla tripla vocalità: un soprano lirico leggero per il primo atto, un soprano lirico per il secondo, un soprano quasi drammatico per il terzo, e un soprano drammatico per il finale. Una tipologìa vocale che nella fantastica arte di Maria Callas trovò la sua più compiuta e forse irripetibile realizzazione.
In quresta edizione, l’ambiente sarà rigorosamente liberty, Belle époque, con una festa in casa di Flora allestita in un’atmosfera di puro burlesque.
Nel ruolo di Alfredo Germont, il giovane tenore Young Min Oh.