L’Accademia di Romania a Villa Borghese ospita nell’ultimo fine settimana di giugno il festival teatROmania_emersioni sceniche giunto alla quinta edizione.
Il festival aspira a favorire il dialogo interculturale, incrementare la collaborazione artistica transnazionale, proporre un pluralismo di linguaggi scenici. Negli intenti anche promuovere la drammaturgia contemporanea e offrire un caleidoscopio della scena teatrale romena, tra realtà indipendenti e la compagnia del Teatro Nazionale di Bucarest. Il progetto nasce nel 2010 dall’iniziativa congiunta di due associazioni culturali, la Telluris Associati di Pontedera e FIRI (Forum Intellettuali Romeni d’Italia), in collaborazione con l’Accademia di Romania, che ospita la manifestazione nei suoi bellissimi spazi ed è sostenuto dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, con il Patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Roma, Assessorato Cultura e Turismo.
La proposta artistica della quinta edizione prevede in apertura del Festival, venerdì 26 giugno, il noto attore Ion Caramitru insieme al musicista Aurelian-Octav Popa al clarinetto, con lo spettacolo “Dor de Eminescu”, tratto da testi noti e inediti del grande poeta romantico Mihai Eminescu. Nella seconda giornata, l’attrice Isabella Draghici – formatasi nella compagnia Passe-Partout diretta dal noto mimo Dan Puric – sarà in scena con la performance “Tra i silenzi”, una meditazione sul cammino iniziatico dell’amore e dell’esistenza umana. A seguire, “Burrnesha”, spettacolo-performance cui il linguaggio teatrale s’intreccia con quello cinematografico, sul tema dell’identità di genere, a partire da una realtà socio-culturale in via di estinzione nei Balcani; in scena, Maria Stefanache con la regia di Valbona Xibri.
Infine i due spettacoli programmati nell’ultimo giorno del Festival – “L’ultimo lebbroso” di Radu Botar, con Vlad Chico in scena e “Mattatoio” del giovane drammaturgo Marco di Stefano, con Olimpia Malai e Liliana Tofan per la regia di Madalina Țurcanu – hanno al centro della loro trattazione artistica problemi e tabù sociali, come il commercio con gli organi o le varie forme di discriminazione ed esclusione sociale, di particolare attualità nella società globalizzata di oggi.
Programma
venerdì 26 giugno
Ore 20.30: Inaugurazione del festival.
Ore 21.30 Emiciclo: Dor de Eminescu (Nostalgia di Eminescu) di Ion Caramitru su testi di Mihai Eminescu, con Ion Caramitru e Aurelian-Octav Popa (al clarinetto). Produzione UNITER, Bucarest. In lingua romena.
Ore 22.45: “Emersioni critiche”, incontro con gli artisti.
Sabato 27 giugno
Ore 20.00, Sala esposizioni: Printre taceri (Tra i silenzi) performance di e con Isabella Draghici. Produzione indipendente.
Ore 21.30, Emiciclo: Burrnesha, regia di Valbona Xibri, con Maria Stefanache, Centro Produzioni Teatrali, Milano. In lingua italiana.
Ore 22.45: “Emersioni critiche”, incontro con gli artisti.
Domenica 28 giugno
Dalle 15 alle 18 Sala concerti: workshop della regista Maria Stefanache “Tecniche teatrali per la comunicazione e l’arte di parlare in pubblico”. Rivolto a tutti gli interessati.
Ore 20.00, Sala esposizioni: Ultimul lepros (L’ultimo lebbroso), di Radu Botar, tratto da Vlad Zografi, con Vlad Chico, produzione Teatrul de Nord, Satu Mare. In romeno con sovratitoli in italiano.
Ore 21.30, Emiciclo: Abator (Mattatoio) di Marco Di Stefano, regia Madalina Țurcanu, con Olimpia Malai e Liliana Tofan, produzione Dot Spot Media, Bucarest. In romeno con sovratitoli in italiano.
Note
“teatROmania_emersioni sceniche” approda quest’anno alla sua quinta edizione. Nelle quattro edizioni precedenti, al pubblico del Festival sono stati presentati circa trenta spettacoli, la maggior parte riguardanti drammaturgia romena contemporanea, ma anche concerti, performance e altre produzioni sceniche, ciascuno con tematiche, stile e linguaggi artistici peculiari. Tra gli autori sono da ricordare i drammaturghi contemporanei Matei Visniec, Alina Nelega, Anca Visdei, scrittori come Panait Istrati, Gherasim Luca, Marin Sorescu, Mircea Eliade, Emil Cioran, ma anche autori italiani del calibro di Dario Fo e Franca Rame, messi in scena da registi e compagnie romene.
Finora, le compagnie presenti al teatROmania_emersioni sceniche provengono dall’Italia e dalla Romania, ma gli artisti partecipanti rappresentano anche altri Paesi. Del resto, la missione della rassegna è quella di favorire la conoscenza del dialogo culturale attraverso la collaborazione artistica transnazionale. Quest’anno, il programma prevede cinque spettacoli, di cui quattro provenienti dalla Romania, e un workshop della regista Maria Stefanache. Il Festival prosegue dunque il suo viaggio negli spazi generosi dell’Accademia di Romania, grazie alla collaborazione con partner istituzionali e privati, continuando a crescere, insieme al suo pubblico, anno dopo anno.
Letteria Giuffrè Pagano Direzione artistica
Ingresso libero fino a esaurimento posti. In caso di pioggia, gli spettacoli programmati all’aperto si svolgeranno nella Sala concerti.
TeatROmania emersioni_sceniche 2015
Organizzato da Telluris Associati, Accademia di Romania e FIRI Con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest
Con il Patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Roma, Assessorato Cultura e Turismo
Direzione artistica: Letteria Giuffrè Pagano
Sponsor tecnico: After srl Roma
Media partners: Actualitatea Magazin, Art A Part of Culture, Gazeta Romaneasca, Orizzonti culturali italo-romeni, Persinsala, Più culture, Radio Romania, Romit tv.
Programma e dettagli sul sito del Festival: www.teatromania.info