M’ero lasciato con Lloyd ed Harry nel 1994. Sono passati 20 anni e quando non ci speravo più ecco che il duo più scemo del mondo torna sul grande schermo.
Squadra che vince non si cambia, perciò ad interpretare i due folli amici sono ancora Jim Carrey e Jeff Daniels, diretti sempre dai fratelli Peter e Bobby Farrelly: sto parlando di Scemo & + Scemo 2. Manca ancora poco e dal 3 dicembre prossimo, distribuiti in Italia da 01 Distribution, potrete riabbracciare chi vi ha fatto piegare in due dalle risate.
All’uscita il film si dimostrò un più che discreto successo commerciale ma solo col tempo assunse la dimensione di vero e proprio cult del genere arrivando a raggranellare ben 250 milioni di dollari.
Quando torni a cimentarti in un sequel del genere le attese sono enormi e le possibilità che tutto si riveli un naufragio è molto probabile, mi viene in mente il caso nostrano di “Febbre da Cavallo”.
Quando entro in sala per l’anteprima stampa sono molto incerto e allo stesso tempo molto curioso.
L’esperimento dico subito che è riuscito alla grande. Capita spesso di accomodarsi in poltrona ed ascoltare (origliare?) le confidenza di critici e “colleghi”, tra questi ce ne erano di scettici e poco amanti del genere. Beh, quelli che lo erano dopo appena 10 minuti erano gli stessi che ridevano di più. Niente claque, niente risatine accondiscendenti, si rideva e di gusto!
La magia di quei due troppo stupidi per essere veri era di nuovo lì, intatta. Nel film ci sono molti omaggi al primo “Scemo & + Scemo” ma i registi e gli sceneggiatori hanno saputo capire che una riedizione tout court avrebbe miseramente fallito. Si sono adattati ai nostri giorni e il resto l’hanno fatto i due protagonisti, per i quali il tempo non sembra esser trascorso neppure a livello fisico: fantastici!
Li ritroviamo in una clinica. Sono 20 anni che Harry va a trovare Lloyd ogni mercoledì a prendersi cura del suo amico in stato vegetativo. Niente paura, Lloyd sta benone, sta solo facendo uno scherzo al suo amico!
Il tempo di riderci su e i due, spinti dalla necessità di un trapianto di rene di Harry, partono alla ricerca di un donatore. Chi meglio della figlia che Harry ha appena scoperto di aver avuto da una sua vecchia fiamma?
La madre della ragazza è Fraida Felcher una fantastica e ormai quasi irriconoscibile Kathleen Turner (autoironica e ben calata nella parte), mentre la figlia Penny (adottata dal celebre Dr.Pinchelow) è Rachel Melvin.
Un road movie che sulle note di “Right Thoughts, Right Words, Right Action” dei Franz Ferdinand , attraverso mille peripezie li condurrà ad El Paso, sede di un summit dove si incontrano alcune delle persone più intelligenti del mondo: il posto ideale per loro.
C’è poco da raccontare se non che la scommessa è stata vinta su tutta la linea. Se li avete amati allora e quando arriva l’ennesima replica in tv non la perdete, non mancherete di apprezzare questo sequel. Se li avete detestati, presumibilmente continuerete a farlo. O magari siete cambiati voi nel tempo…Io gli darei una chance comunque…