Presentazione della stagione 2014 -15 del Teatro Golden di Roma
Tra volti nuovi e habituè, il Golden si appresta a vivere la sua quinta stagione
Il Teatro Golden per la nuova stagione proporrà otto spettacoli pensati e realizzati per il pubblico, che vedono la produzione e la coproduzione di Andrea Maia fondatore e direttore artistico del teatro. Gli spettacoli affronterano temi attualissimi. Una novità: per la prima volta gli spettacoli resteranno in scena per quattro settimane, dedicando la terza settimana agli abbonamenti.
Tanti professionisti e volti conosciuti e amati.
Artisti, attori, autori e registi, sono ormai degli habitué, per il desiderio e la volontà del Teatro Golden e del suo direttore di proseguire sviluppare il già percorso avviato, sulla commedia brillante. Non mancheranno volti nuovi.
Si riconfermano, per la stagione 2014 2015, i 14 appuntamenti, per due mercoledì sera al mese gli spettacoli “Area Zelig. Lab on the road”.
Agli abbonati, verrà offerto un aperitivo in sala riservata, prima d’ogni spettacolo.
Inoltre, agli abbonati e ai loro familiari, saranno riservate agevolazioni sui corsi che organizza il Golden.
Gli appuntamenti con gli spettacoli
Dal 30 settembre fino al 19 ottobre apriranno la stagione Tosca D’Aquino e Maurizio Casagrande protagonisti de “Il prigioniero della seconda strada” di Neil Simon diretti da Giani Anfuso.
Mel e Edna, a New York, vivono una torrida estate. Lei, moglie premurosa nei confronti del marito, tenta di capire perchè questi sia sempre insofferente nei confronti del lavoro. In realtà ignora che Mel è stato licenziato in tronco dopo oltre 22 anni da dirigente d’azienda. Lui confesserà tutto, solo quando i ladri svaligeranno la loro casa. Ma Edna non si perde d’animo e va a lavorare per salvare la situazione. Solo che anche l’azienda in cui è stata assunta la lascia in tronco prima ancora di iniziare.
I due riescono a riscattarsi col loro amore alla fine, perché quello, scopriranno, sarà più forte di qualunque crisi economica o problema materiale.
Dal 28 ottobre al 23 novembre in scena Sebastiano Somma, interprete della commedia inedita “Incubi d’amore” scritta dagli autori di casa Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli per la regia di Augusto Fornari.
Daniele, pittore di successo con una grande carriera da playboy, ha da un po’ di tempo un incubo che lo ossessiona tutte le notti: è a letto con la stessa sconosciuta, con la quale inizia un rapporto sessuale e ogni volta fallisce. Temendo che l’incubo s’avveri, smette d’incontrare donne. Finirà così in psicoanalisi per cercare di capire cosa in realtà cela l’incubo. Quella donna sarà frutto del senso di colpa per la sua vita dissoluta da grande amatore? O la vendetta della “Donna” da lui troppo spesso umiliata? Oppure è la paura che il rapporto con la donna possa progredire fino a diventare una relazione seria?
Una grande sorpresa attende Daniele: un giorno, nello studio in cui si trova in analisi, incontra Eleonora, che corrisponde perfettamente alla donna dei suoi incubi. Che succederà ad una coppia che non si conosce nella realtà, ma che ogni notte s’incontra nei sogni?
In scena dal 25 novembre al 14 dicembre, “Fratelli d’Italia”, diretto da Toni Fornari, con Augusto Fornari e i Favete Linguis che tornano con la loro indiscussa bravura dopo il successo ottenuto lo scorso anno con “Cetra una volta”.
I tanti aspetti dell’Italia di oggi: l’Italia spregiudicata, quella furba, quella del “volemose bene”, ma anche l’Italia onesta di chi tenta di ricostruire un paese migliore. Con la loro bravura, i Favete Linguis, ci raccontano, con spunti e momenti di riflessione, l’Italia per cui si continua a ridere e sperare.
Dal 23 dicembre all’11 gennaio al Golden ci saranno Gianni Ferreri, Daniela Morozzi, Emanuele Propizio e Giulia Marinelli protagonisti della commedia “Chiamalo ancora amore” scritta da Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia per la regia di Augusto Fornari.
Una coppia ‘affiatata’, con un figlio laureato che non si muove da casa, con una fidanzata stravagante e due I Pad.
Proprio alla vigilia del 25° anniversario di matrimonio, il figlio scopre che il padre e la madre, l’uno all’insaputa dell’altra, intrattengono una relazione sentimentale via chat e che proprio quella sera, inventandosi reciproci impegni di lavoro, dovranno incontrare per la prima volta i loro amanti virtuali.
Commedia che ribalta i ruoli, costringendo un figlio ad inventare un piano diabolico per impedire gli incontri e salvare ad ogni costo il matrimonio dei suoi amati genitori.
Dal 27 gennaio al 22 febbraio Angelo Longoni porta in scena il suo fortunatissimo “Uomini senza donne” interpretato da Francesco Arca.
Due scapoli che convivono a causa del precariato, fanno delle donne il loro principale argomento di conversazione.
Coppia buffa di due persone opposte: uno è estroverso, bello, aitante, salutista, fortunato con le donne, sicuro di sé e un po’ cinico e pratica il pugilato a livello dilettantistico.
L’altro é ombroso, timido, nevrotico, auto ironico, autolesionista, trascurato e con una forte tendenza all’alcolismo.
I due, dividono comicamente una vita mal organizzata. La loro amicizia però é minata da una profonda immaturità e dall’incapacità di essere felici e sereni. Finale cinico: la paura di essere veramente se stessi e di seguire le loro autentiche emozioni li spinge ad uno scontro finale che li rende incapaci di reagire di fronte alle proprie debolezze e alla meschinità della loro vita affettiva.
Dal 24 febbraio al 22 marzo un amico del Golden, Michele La Ginestra sarà il protagonista insieme a Elda Alvigini dello spettacolo inedito “Ricominciamo?” di Michele La Ginestra per la regia di Roberto Ciufoli.
Un uomo, marito e padre, dopo ventitré anni di lontananza, incontra per caso la sua ex fidanzata, a sua volta moglie e madre. La invita a salire in casa per brindare all’incontro. I due vengono avvolti dai ricordi e dalla loro voglia di raccontarsi. Riemerge il piacere di stare insieme, come “ai vecchi tempi”; l’atmosfera diviene romantica e vi è una sorta di corteggiamento tra le parti, quando all’improvviso suona il campanello. L’inaspettata visita della figlia di lui, cambia le carte in tavola; lei è costretta a nascondersi, come nelle più classiche commedie degli equivoci, e non aiuterà a risolvere la questione, l’arrivo del figlio di lei. A turno, i “redivivi amanti”, saranno costretti a “scomparire” per non essere scoperti…
Uno spettacolo divertente e pieno di colpi di scena, che, fra una risata e l’altra, fa riflettere.
Il 24 marzo al 19 aprile tornano in scena Euridice Axen e Simone Montedoro, in questa occasione affiancati da Stefano Fresi, protagonisti della commedia “Zio Pino” di Massimo Natale, Ennio Speranza e Alessandro Tagliacozzo diretti da Massimo Natale.
Crisi. Del lavoro. Economica. Sociale. In una situazione così “critica” la pensione di un vecchio zio, per di più se cospicua, può diventare la cura se non di tutti i mali, almeno di gran parte di essi.
O almeno, questo è il pensiero di Clelia e Lorenzo, due fratelli che da qualche anno si sono trasferiti in casa dello zio Pino, generale in pensione ottantenne un po’ acciaccato e fuori di testa, per accudirlo ‘amorevolmente’, ovviando in tal modo alla carenza di denaro con la gestione della sua pensione. Ma che succede se questa pensione rischiasse di non essere più disponibile?
Se a ciò aggiungiamo un vicino inopportuno e innamoratissimo di Clelia, e una misteriosa ragazza da sedurre, ecco che abbiamo tutti gli ingredienti per una commedia acida e tenera, improbabile ma realistica, classica ma attualissima.
Dal 21 aprile al 17 maggio ultimo spettacolo della stagione la nuova commedia di Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli “Ritorno al presente” con Luca Angeletti, Elena Di Cioccio, Augusto Fornari e Nicolas Vaporidis.
Quando Filippo torna a casa dopo una partita di calcetto ha un malore e perde i sensi; si riprende ma accusa forti dolori alla testa e presenta difficoltà alla vista. Chiama così i suoi amici Giuseppe, Pippo e Andrea, chiedendo loro di raggiungerlo immediatamente. All’arrivo degli amici si scopre che il malore di Filippo ha causato una perdita della memoria recente e che gli amici sono i suoi amici di infanzia che, a causa di un grave litigio, non vedeva più da dieci anni.
Proprio a dieci anni prima, s’è fermata la memoria di Filippo.
L’incontro è inaspettato e curioso. Pippo, neurologo, indica un metodo per stimolare ricordi sperando di superare il momento delicato e guidare Filippo verso la riacquisizione della memoria. I quattro compiono così un viaggio nel passato, rivivendo momenti davvero belli e nostalgici, la loro giovinezza, i divertimenti, e le promesse solenni.
Ma il momento critico arriva quando ricordano il compleanno di Giuseppe di dieci anni prima, che ha causato il tradimento di Filippo ai danni di Giuseppe.
Completerà il viaggio dal passato al presente, l’arrivo di Laura, amica del gruppo e protagonista del tradimento.
Una commedia che affronta il tema dell’amicizia, del tempo che passa, delle separazioni e dei riavvicinamenti, di un gruppo di amici, che, come tanti, scoprono di aver perso anni preziosi ma d’avere ancora, tantissimo tempo da recuperare.
Tanta attualità, tanto divertimento, tanta riflessione, ma soprattutto, tanto bel teatro.
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