“Anarchia – La notte del giudizio” non perde lo spirito del primo film e porta al cinema la follia e la corruzione umana
Dal 23 luglio arriva in tutte le sale italiane “Anarchia – La notte del giudizio” (The Purge: Anarchy), scritto e diretto da James DeMonaco.
Sequel de “La notte del giudizio” (The Purge), il film è distribuito dalla Universal Pictures.
2022. Dopo la vittoria elettorale del partito dei “Nuovi padri fondatori“, l’America è tornata a dominare i mercati internazionali grazie all’abbassamento della percentuale di disoccupazione e alla totale scomparsa di ogni tipo di attività criminale. Il sogno americano è diventato realtà.
Per ottenere questo risultato, i nuovi leader hanno istituito il giorno dello Sfogo. Per tutta la durata di una notte all’anno, ogni crimine diventa legale. E ogni anno si segna un record di partecipazione della popolazione.
Proprio in queste ore si vengono ad incrociare le strade di 5 persone che, intenzionate a non prendere parte all’evento, cercheranno di sfuggire al massacro e di sopravvivere alla dilagante follia.
In ogni caso, alla fine di tutto, mancheranno solo altri 364 giorni al prossimo Sfogo.
Se nel primo film DeMonaco raccontava questa notte di criminalità attraverso gli occhi di una famiglia benestante barricata dentro la propria casa, stavolta il regista sceglie l’intera città di Los Angeles come palcoscenico per rappresentare l’universo dispotico di sua creazione.
[youtube id=”_k2dbv_8LTg” width=”600″ height=”350″]
La volontà di allargare l’orizzonte dell’opera potrebbe non essere dettata solamente dal successo della precedente pellicola ma anche da una precisa linea logica segnata da DeMonaco. La sua intenzione sembra, infatti, quella di voler rivelare, attraverso notiziari e video interni al film, una trama sempre più complessa e più profonda con ogni episodio di “The Purge”. Intenzione confermata anche dal finale del film che fa l’occhiolino ad un eventuale secondo sequel.
Eventualità che potrebbe diventare realtà grazie a questo ottimo prodotto. Dal lato tecnico abbiamo un’ottima fotografia in grado di regalarci un’angosciante tramonto su Los Angeles che, accompagnata dall’arrangiamento di Nathan Whitehead (Transformers: Dark of the Moon; The last ship), colpevole di farci saltare dalla paura più volte durante il film, ci prepara al sangue che verrà.
Sul contenuto, invece, è quasi impossibile non collegare le due pellicole di DeMonaco ad una critica all’attuale politica sulla sicurezza interna americana e alla difesa del diritto di ogni cittadino a possedere un’arma. Queste ideologie si mostrano nel loro completo potenziale nell’universo di “The Purge” mostrando come, pur di mantenere in attivo i conti delle lobby delle armi e di dare alla popolazione americana un nemico da sconfiggere, una classe politica corrotta, ma con i giusti appoggi, sia arrivata alla violazione di ogni diritto umano nascondendosi dietro i principi della costituzione americana.
[youtube id=”lvR6lOb3vb4″ width=”600″ height=”350″]
Nel 2013 il film è uscito il primo di agosto e quest’anno uscirà il 23 luglio, la differenza delle date di uscita è minima. Che manchino solo altri 364 giorni al prossimo sequel?