LA DANZATRICE E COREOGRAFA EMANUELA TAGLIAVIA RICEVERA’ IL PROSSIMO 5 LUGLIO 2014 IL PREMIO “DANZARENZANO ARTE 2014”, NELL’AMBITO DELLA SEDICESIMA EDIZIONE DI “ARENZANO IN DANZA”, IMPORTANTE FESTIVAL DI DANZA DELLA LIGURIA
Momento particolarmente favorevole per la danzatrice e coreografa milanese Emanuela Tagliavia alla quale sarà conferito il prossimo sabato 5 luglio 2014, in occasione della sedicesima edizione della manifestazione ligure “Arenzano in danza” organizzata e diretta da Patrizia Campassi, il premio “Danzarenzano Arte”, destinato ad importanti artisti del mondo della danza e del balletto. Insieme a lei sarà premiato anche il coreografo Luciano Cannito.
Il premio “Arenzano in Danza” è un evento nato nel 1996 con l’obiettivo di creare un punto di riferimento artistico, culturale e di
aggregazione nel mondo della danza non solo per la Regione Liguria e la provincia di Genova, ma per tutto il territorio nazionale, diventando così una importante “Vetrina della danza”. Il premio “Danzarenzano Arte” è stato consegnato a danzatori e coreografi che si sono distinti e fatti conoscere attraverso il loro lavoro nei teatri ma anche attraverso i media, portando la cultura della danza al grande pubblico.
Come nel caso di Emanuela Tagliavia che nella sua lunga carriera di danzatrice e coreografa, di formazione classica ma con molteplici esperienze nel campo della danza contemporanea realizzata attraverso creazioni e produzioni coreografiche ideate per molti teatri e festival nazionali e internazionali, ha avviato una sua ricerca personale attraverso la quale ha esplorato nuovi orizzonti di contaminazione tra movimento, gestualità, musica, parola e immagini.
Il suo linguaggio coreografico approfondisce in maniera originale e poetica la relazione tra il movimento danzato e lo spazio circostante, entrando in relazione con elementi visivi e sonori come proiezioni video e ambientazioni spesso non tradizionalmente teatrali come musei: tre creazioni presso il Museo della Scienza e della Tecnica: Luminare Minus (Luna) 506 (sommergibile Toti) Island (lettura de La Tempesta nel Padiglione Navale)
Le sue composizioni hanno un carattere onirico di forte impatto emotivo,frammenti di un discorso di cui non è dato conoscere la trama, fragilità di figure femminili, eleganza e rigore. Amante delle arti figurative, la Tagliavia continua la sua ricerca attraverso lo studio di pittori del 900.
Le sue ultime creazioni,infatti sono “Balthus Variations”, definito dal critico Marinella Guatterini” “adolescienziale poesia” creata bel 2013 per gli allievi della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e “Hopper Variations”, lavoro ideato per gli allievi della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Quest’ultimo spettacolo ha debuttato nel Teatro della Paolo Grassi lo scorso ottobre 2013 a Milano nell’ambito del “Festival Autunno Americano” e sarà ospitato il prossimo 14 luglio nel cartellone della venticinquesima edizione del “Florence Dance Festival” organizzato da Keith Ferrone e Marga Nativo al Museo Nazionale del Bargello di Firenze. Un mese di programmazione di spettacoli durante i quali saranno ospitate importanti compagnie nazionali e internazionali.
Il prossimo 21 giugno inoltre Emanuela Tagliavia presenterà in prima nazionale una nuova produzione creata per la Compagnia del Balletto di Siena diretta da Marco Batti, al Teatro dei Rinnovati di Siena.
Dal 2005 collabora con il compositore Giampaolo Testoni.
La Tagliavia è stata anche premiata come danzatrice al “Festival di Montauban” in Francia e ha ricevuto il premio per la coreografia nella edizione 2011 di “Danzatalenti” e il “Premio Aldo Farina” nel 2012.
Attualmente Emanuela Tagliavia è docente di danza contemporanea all’Accademia della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, alla Scuola D’arte Drammatica Paolo Grassi, alla Scuola Professionale Italiana Danza (S.P.I.D) e all’Ida di Ravenna ed è spesso invitata a tenere stage in tutta Italia e anche all’estero.
