Il 27 aprile è andata in scena l’ultima giornata della prima edizione dell’Actorfest con I sogni di Freud, manifestazione promossa dalla Casa delle Culture attraverso un bando indetto nel 2013 e con la collaborazione dell’associazione culturale Format 4, Centro Formazione Attori e con la Compagnia Ginepro Nannelli.
Iniziato il 24 aprile e a cura di Marco Carlaccini, Patrizia D’Orsi e Igor Grcko, l’evento ha raccolto un totale di 10 attori e nasce come opportunità per gli artisti di ogni età e genere di promuoversi e di confrontarsi con altri professionisti del settore.
Protagonista indiscusso e fulcro dello spettacolo è l’inconscio. Paure e desideri nascosti dentro di noi prendono il sopravvento nell’unico luogo in cui siamo totalmente indifesi, il sogno.
Grazie ad un ottimo uso delle luci e ad una buona impostazione della voce degli attori, il pubblico si trova ad indossare i panni di uno psichiatra, diventando in grado di “entrare” nei personaggi che, esattamente come se fossero ad una seduta, cercano di ricordare ogni elemento del proprio mondo onirico, a volte riuscendoci senza problemi e a volte no.
In questo modo si aprono agli spettatori, permettendogli di osservare la loro intimità e di assistere alla eterna battaglia tra sensazioni, desideri, fallimenti e paure che avvengono nei loro sogni.
Ponendosi al di fuori di una logica di competizione, la manifestazione non prevede né un vincitore né una classifica dei migliori.
Una scelta estremamente saggia dato che, indubbiamente, tutti gli attori che hanno partecipato meriterebbero la prima posizione.
Il progetto, a cura di Marco Carlaccini, Patrizia D’Orsi, Igor Grcko, è promosso dalla Casa delle Culture di Roma, in collaborazione con associazione culturale Format 4, Centro Formazione Attori e con la Compagnia Ginepro Nannelli.
Gli attori scelti che parteciperanno sono: Francesco Bonaccorso, Stefano Capecchi, Anna Cappellari, Benedetta Cora’, Viola de Andrade, Gilda Panaccione, Paolo Parnasi, Cinzia Scaglione, Samantha Silvestri, Massimo Vincenzi
Coordinamento scenico a cura di Igor Grcko
