Quanta attesa ci sia per The Amazing Spider Man 2 – Il Potere di Electro è stata ben percepita da chiunque si fosse trovato a girare ieri a Roma intorno a Piazza Esedra.
L’anteprima stampa si è svolta nella mattinata e appena usciti dalla proiezione, sotto il palco allestito in Piazza davanti al Cinema The Space Moderno, c’erano già decine di ragazzi accampati con panini e bibite che li avrebbero accompagnati nell’attesa della Premiere che dalle 19.00 in poi avrebbe visto esibirsi dal vivo anche Francesca Michielin l’unica artista italiana presente nella colonna sonora del film, oltre che ovviamente il cast al completo arrivato a Roma per la presentazione e che noi della Nouvelle Vague Magazine abbiamo avuto modo di incontrare alla conferenza stampa che si è svolta poco distante presso il Grand Hotel St. Regis.
Qualche parola per le musiche di questo film vanno assolutamente spese, in quanto il regista Marc Webb ha avuto una splendida intuizione proponendo ad Hans Zimmer ( già premio Oscar nel 1995 con “Il re Leone”, ma anche più volte nominato con “Rain Man”, “Il gladiatore”, La sottile linea rossa” o “Inception” solo per citarne alcuni), di formare un “supergruppo composto tra gli altri da Pharrel Williams, Johnny Marr degli ormai sciolti The Smiths”, l’olandese Junkie Xl ( ricordate il remix di “A little less conversation” di Elvis Presley?) e Michael Einziger chitarrista degli Incubus. In risultato è sotto gli occhi e le orecchie di tutti.
Il film, che vede ancora una volta Marc Webb dirigere l’Uomo Ragno dopo il fortunato precedente di “The Amazing Spider Man”, campione di incassi con una cifra che oscilla sui 750 milioni di dollari al botteghino, è a parere di chi scrive un deciso passo in avanti per il 39enne regista dell’Indiana.
Un lavoro che centra in pieno che quel mi aspetto di vedere da amante dei fumetti della Marvel e che ha saputo catturare in pieno lo spirito più autentico di Peter Parker. Da un lato la sua spensieratezza, leggerezza e allegria, dall’altro il fardello di un eroe con le responsabilità enormi e spesso squassanti che l’esser tale comportano.
Andrew Garfield, all’ottavo lungometraggio dall’esordio del 2007, torna con successo a vestire i panni di Parker/Spider Man.
Lo fa di nuovo al fianco della fidanzata Gwen Stacy, l’incantevole e lanciatissima Emma Stone.
I due si sono appena diplomati e lei entrerà a lavorare per uno stage nella non troppo cristallina OsCorp, una delle società più importanti di New York, la stessa dove il padre di Peter aveva lavorato per tanti anni e che è dietro proprio alla scomparsa dei Parker.
Un ruolo quello di Emma che va ben oltre quello della semplice fidanzata e che è tutt’altro che puro orpello come capita sovente alle protagoniste femminili in questi film.
La OsCorp verrà presa in mano dall’amico di Peter, Harry Osborn, un perfetto e ambiguo quanto basta Dane DeHaan che dal padre ha ereditato oltre alla società qualcosa di ben più terribile…
L’attore che avevo scoperto in “Giovani Ribelli” di John Krokidas, è tra quelli che più mi hanno colpito in questo nuovo capitolo dell’eroe mascherato.
Tutto gira intorno a questa società essendo anche il luogo in cui lavora l’”invisibile”e gentile ingegnere Max Dillon, interpretato da Jamie Foxx, protagonista di una sorprendente trasformazione!
Gli ingredienti del film sono tutti perfettamente calibrati, dall’uso stupefacente del 3d con i suoi scontri plastici, ai tormenti del protagonista.
Due ore e 20 di film che non si sentono affatto e che ti lasciano inchiodato sulla seggiola grazie ad un mix di adrenalina, suspense, storia d’amore e sacrificio superbo.
Se questo ve lo dice uno che non è esattamente un appassionato di film di questo genere, forse potreste anche fidarvi!
Solo un di po’ di pazienza dovete armarvi perché il film, distribuito dalla Warner Bros. Pictures, arriverà nelle sale italiane il prossimo 23 aprile. Vi divertirete, ne sono certo.