L’Associazione Teatrale IRIS e la Compagnia delle Stelle, sono liete di presentare la rappresentazione teatrale di “DORIAN GRAY – Il Musical”
DORIAN GRAY – Il Musical
Liberamente tratto dal romanzo di Oscar Wilde
“Il ritratto di Dorian Gray”
Con la supervisione artistica di
Giampiero Ingrassia
Direzione artistica Compagnia delle Stelle Anna Maria Piva
da un’idea di Marco Pupa e Antonia Gualtieri
Musiche di Marco Pupa & Liriche di Andrea Cosentino
Adattamento di Antonello Coggiatti
Regia di Claudia E. Scarpa
Scene di Angelo Gallo
Costumi di Rosario Gualtieri
Luci di Giovanni Giudice
Interpreti e Personaggi
Andrea De Majo Dorian Gray
Mariano Riccio Lord Henry Wotton
Rosario Gualtieri Basil Hallward
Antonia Gualtieri Sybil Vane
Francesco Pupa James Vane
Si ringrazia per la gentile collaborazione musicale il M° Dino Scuderi
28 e 29 Marzo 2014
Note di regia
Il teatro: realtà passate, presenti e future prendono vita davanti ai nostri occhi. Gesta di eroi, racconti di vita, favole vere e cronache inventate, ridicole epopee o spettacolari storielle tentano di rapire un pubblico che rischia troppo spesso o di accomodarsi in una lettura fin troppo didascalica o di perdersi in interpretazioni estremamente enigmatiche. Il riadattamento del celebre testo di Oscar Wilde propone di superare questi rischiosi limiti offrendo una commistione di storia dell’arte, letteratura, musica, moda, cinema in un unico concetto di “realtà atemporale” in cui possano convivere strumenti culturali, artistici ed educativi in una chiave nuova e affascinante, completamente al servizio dello spettatore, affinché la macchina teatrale non ci allontani o ci abbandoni e il buio rapisca ogni attenzione.
Elementi di sonorità perdute, tratti tradizionali e immagini attuali, sospiri ed emozioni contemporanee che stimolano l’immedesimazione. Tagli di luce, penombre, rapidi cambi di scena, coesioni di ambienti eterogenei suggeriscono sentieri cinematografici. Richiami storici, eleganza di gesti e di linguaggi si fondono con abiti vittoriani e scenografie post moderne, assecondando il gusto di una moda insieme di ricerca e vintage.
Siamo così in una vecchia soffitta impolverata, dove qualche lenzuolo copre ancora i mobili ormai dimenticati; l’atmosfera, sinuosa si anima e i nostri personaggi, come proiezioni di vecchie foto sbiadite, da eterei fermi immagine, tra penombre e luci soffuse, prendono vita. Il fascino e l’antichità dei diversi ambienti caratterizzano ogni vicenda. Un’enorme finestra avvolta dalla porpora di sontuosi tendaggi domina con austerità tutta la scena, imponendosi come unica via d’uscita verso la realtà e il presente. Al centro di tutto la vanità e il suo peccato: gli effetti che causa esserne vittima e la tentazione che alimenta l’egocentrismo. Come ci si sente ad essere ammaliati dal desiderio? Reagire o soccombere al fascino del cattivo esempio?
Dalla piattezza dell’abitudine alla fantasia dell’immaginazione, l’opera consegna al pubblico gli strumenti per una riflessione suggestiva attraverso percorsi musicali che possano essere al servizio di un linguaggio innovativo e sperimentale per un’arte senza tempo.
Claudia E. Scarpa
Note degli autori
L’idea di scrivere un musical, nasce dopo la lettura del testo di Oscar Wilde che, sin da giovanissimo, mi ha affascinato. A quel punto ho pensato di poter dare al romanzo una lettura teatrale che facesse fede alla scrittura originale dell’autore ma che, allo stesso tempo, fosse più vicina possibile alle nuove generazioni.
Utilizzare la musica a servizio dell’opera originale mi è sembrata la cosa migliore da fare.
Il mio intento era rendere le parti musicali, certamente importanti, ma sempre al servizio della prosa. Ho voluto creare un adattamento più equilibrato possibile, utilizzando le musiche per evidenziare i momenti più importanti dello spettacolo, gli stati d’animo dei personaggi, e rendere il linguaggio, durante i brani, più vicino ai nostri giorni, ma mantenendo sempre una certa eleganza, dovuta.
L’eleganza, unita all’imponenza del testo di Oscar Wilde, mi ha in un certo qual modo obbligato a utilizzare l’orchestra classica per l’esecuzione delle musiche. Musiche che sono state concepite sul romanzo originale. La scrittura musicale su adattamento del testo è avvenuta in un secondo momento. Ho deciso di fare così per rendere le emozioni suscitate dal testo in musica, in modo tale che al pubblico arrivi senza alcun filtro. L’intento è quello che all’apertura del sipario corrisponda quella del libro, e così via fino alla fine.
Inoltre molta attenzione è stata data all’arrangiamento musicale, che doveva rispecchiare, come detto, tutti i diversi stati d’animo dei personaggi.
Con questo spettacolo ho voluto anche rendere omaggio al genio di Oscar Wilde che, nei tre personaggi principali racchiude se stesso, come lui stesso ha affermato: “Basil Hallward è quello che credo di essere, Henry Wotton è come il mondo mi dipinge e Dorian Gray è quello che mi piacerebbe essere”
Marco Pupa ideatore ed autore delle musiche
Conoscendo il romanzo e dopo aver letto l’adattamento, ho provato, sulla base di quanto detto dall’autore, ad immedesimarmi in ciascuno dei personaggi andando ad individuare i loro pensieri e le loro emozioni ricercando termini che risultassero godibili ed in linea con una struttura musicale già esistente. Sulla base delle musiche i toni e il potere di ciascuna delle parole scelte ho voluto fossero a sostegno e a servizio della musica stessa.
Andrea Cosentino autore delle liriche
Info e Prenotazioni
Inizio Spettacolo ore 21:00 – Costo Biglietto ! 13.00 – Tessera salaunoteatro ! 2.00
salaunoteatro
P.zza di Porta S. Giovanni, 10 – Roma
Tel. +39 0670475672 – +39 3402337719 dalle 17:00 alle 20:00 dal martedì al sabato e dalle 16:00 alle 18:00 la domenica
Canale YouTube
http://www.youtube.com/user/doriangraymusical
LA COMPAGNIA DELLE STELLE Via Cutulia 41, 00183 Roma Tel: 06.24 40 83 83 Fax: 06.97 61 41 26 e-mail: annamariapiva@lacompagniadellestelle.it
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