“Il violinista del diavolo”, esordio da attore per il celebre violinista David Garrett. Dal 27 febbraio al cinema.
L’ultimo film che ricordo su Paganini è “Kinski Paganini”, scritto, diretto e interpretato da Klaus Kinski al suo ultimo lavoro mentre le musiche furono eseguite e dirette da Salvatore Accardo.
Ora è pronto ad arrivare nelle sale cinematografiche italiane il 27 febbraio prossimo “Il violinista del diavolo”, nuova fatica del regista di “Anna Karenina”, Bernard Rose nelle vesti di sceneggiatore e direttore della fotografia.
Anche questa volta a curare le musiche di un film sul violinista genovese ci sarà un musicista di fama mondiale anche se in verità un po’ particolare.
Chiamato inizialmente ad occuparsi della colonna sonora, David Garrett ( è lui il talento di cui vi parliamo) è finito per diventare anche l’interprete di Niccolò Paganini nella finzione.
David Garrett è stato un talento precoce come spesso accade ai virtuosi del violino, divenendo il più giovane violinista a firmare un contratto esclusivo con Deutsche Grammophon all’età di soli 13 anni.
Un violinista eppure acclamato come una rock star.
Per farsene una idea basterebbe digitare il suo nome su Facebook per scoprire più di 855.000 likes sulla sua pagina ufficiale!
Il 33enne di Aquisgrana ha già venduto qualcosa come 2 milioni e mezzo di dischi riscuotendo lodi da Zubin Mehtae Daniel Baremboim.
La fama internazionale è arrivata grazie al repertorio di musica rock adattato all’orchestra aprendo il mondo della musica classica ad un pubblico più giovane e lontano da quel mondo.
Siamo nel 1830 e Paganini è giunto all’apice della propria popolarità grazie non soltanto al suo genio smisurato ma anche ai buoni servigi del manager Urbani interpretato da un mefistofelico Jared Harris.
Manca solo la consacrazione londinese a Niccolò e quando l’impresario inglese John Watson (un bravo aChristian McKay) propone l’ingaggio, sarà proprio Urbani a far di tutto per convincere il recalcitrante violinista che non voleva allontanarsi dal figlio Achille, a cambiare idea spinto dalle sempre più numerose perdite folli al tavolo da gioco di Niccolò.
Non solo consensi suscita il suo arrivo nella capitale inglese. Capitanate da Primrose Blackstone (Olivia d’Abo), un gruppo di suffragette manifesta continuamente sotto l’alloggio del musicista invitandolo ad abbandonare il suolo britannico per via della sua vita dissoluta e immorale.
Proprio per sfuggire alle turbolenze sotto il suo albergo, verrà ospitato in casa dall’impresario Watson incontrando la di lui figlia Charlotte ( Andrea Deck) della quale resta subito affascinato. Se ne innamorerà pian pian conoscendone il carattere puro e forte allo stesso tempo.
Di più non dico ma vi basti sapere che il film, malgrado qualche melensità di troppo e una interpretazione non certo memorabile di un “non attore”, non tradisce le speranze di chi cerca un film che sappia ben ricostruire certi ambienti regalando, parola del regista: “Una versione del Faust filtrata attraverso Paganini e con una dose di Michael Jackson”.
Detta così potrebbe persino far paura ma non abbiate paura, il salto nel tempo si può fare senza rimaner delusi. Ovvio che la colonna sonora sia trainante e che finalmente chi nei film notava sempre con disappunto un attore che pur bravo si mostrava goffo nel recitare la parte di un musicista, finalmente sarà accontentato.
Proprio da questa intuizione è nata in Garrett la voglia di cimentarsi nella prova d’attore che a sua detta rimarrà un unicum.
Presente alla conferenza stampa che si è svolta presso il Cinema Adriano di Roma David è intervenuto spendendosi per rimarcare come nel lavoro di Rose ci sia stato un forte lavoro di verità. Dalle esuberanze di Paganini fino alla storia tra il genovese e la giovane figlia dell’impresario è tutto documentato.
Giunto in Italia per promuovere il film, il virtuoso di Aquisgrana farà tappa a Genova mercoledì 19 febbraio alCinema Sivori per l’anteprima della pellicola.
L’anteprima si incastona nella “settimana paganiniana” che dal 18 al 22 febbraio Genova dedicherà al suo celebre cittadino.
Il 20 febbraio infine il Carlo Felice ospiterà una delle tre date italiane in cui Garrett si esibirà.
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