di Valentina Versino
Posti in piedi all’Opificio Telecom Italia, dove il 5 ottobre, si è tenuta la proiezione da parte di Romaeuropa, per la prima volta in versione integrale in Italia, di “A Tribute to John Cage”, realizzato dal pioniere coreano di videoart Num June Paik.
L’incontro è stato curato da Nicola Sani e Marco Maria Gazzano che hanno introdotto, il sodalizio tra Cage e Paik nato intorno agli anni 60 all’insegna dello spirito ludico e irriverente del movimento FLUXUS che sarebbe nato da lì a poco.
Omaggio di Paik, al suo amico e maestro, principale fonte d’ispirazione nella sua ricerca artistica, “A tribute to John Cage” è un tentativo di costruire con le immagini e i suoni una partitura musicale di Cage, per cogliere in versione filmica la filosofia e lo spirito del compositore.
Nell’opera si respira l’atmosfera delle avanguardie americane tra il ’60 e il ’70, con gli happening e artisti di ogni genere tra cui nel video troviamo nomi come Cathy Berberian, David Tudor e Alvin Lucier, amici di Cage e personalità che hanno segnato un’epoca.