Conclusa da poco la tre giorni al Teatro Argot di Roma della Compagnia Can Bagnato.
Una vera e propria scorpacciata di danza: a colazione, pranzo e cena dove la compagnia, insieme anche alla collaborazione dell’ Associazione Totolab, ha organizzato durante i tre giorni dalla mattina: laboratori, workshop, aperitivi performativi e spettacolo a fine serata
MBE: DANZA DA CAMERA, diretto e coreografato da Eugenio Di Vito si apre con il risveglio delle 4 protagoniste, che raccontano durante tutto lo spettacolo con corpo, voce e canto l’intimo gioco, delle relazioni di una famiglia tutta al femminile.
La basica scenografia mette in risalto ancora di più il grande talento di tutte e 4 le performers che sembrano creare sul momento la storia che vivono.
Le regole del gioco sembrano appartenere al mondo del clowns dove Valeria Pediglieri nei panni del clown Bianco cerca di rimettere in ordine le situazioni paradossali che le altre interpreti, Sara Di Salvo, Emanuela Vitale e Valentina Musolino, riescono ad inventare.
Una pièce che trova il giusto equilibrio tra canto e danza contemporanea regalando attimi di poesia.
Uno spettacolo che diverte e delizia il pubblico, dove si apprezza la grande complicità con gli spettatori, la volontà di ricercare oltre il formale e il coraggio di sperimentare.
Uno spettacolo da vedere, per ricordare che il talento, quando c’è, regala piccole emozioni.