di Giulia Bornacin
Presentato da Ghione Produzioni, il 7 agosto ha chiuso la stagione del Teatro Romano di Ostia Antica lo spettacolo “Riccardo III“, diretto e interpretato dal poliedrico Massimo Ranieri.
Sembra voler essere un omaggio al cinema hitchcockiano la scelta di ambientarlo negli anni ’50, resi con classe dai costumi a cura di Nanà Cecchi e dal disegno luci di Maurizio Fabretti: un acceso bianco e nero che lascia spazio e fa risaltare quei pochi elementi scenici dai colori significativi.
Le scene di Lorenzo Cutuli hanno come protagonista una torre-mausoleo che, ruotando, svela ambienti sempre diversi nei quali la violenza, i complotti e la smania di potere regnano sovrani.
E’ un Riccardo diverso quello che sceglie Ranieri: per niente deforme e fedele a come lo aveva scritto Shakespeare (e da come, poi, è stato confermato dallo scheletro ritrovato)… come a voler sottolineare il marciume del suo animo. Molte le sfumature e gli aspetti che lo rendono contemporaneo e, a tratti, riconducibile al protagonista di una vicenda politica dei giorni nostri. Ciò non toglie che ne risalti meno la sua arte affabulatoria e ne risenta il fascino e il carisma dei quali un personaggio come Riccardo III ne è l’emblema.
Dal punto di vista tecnico, è uno spettacolo di altissima qualità, con un cast artistico e tecnico di veri professionisti ai quali, però, solo dopo una lunga ricerca, è stato possibile dare nomi e cognomi.
RICCARDO III
di William Shakespeare
con Massimo Ranieri
musiche Ennio Morricone
traduzione e adattamento Masolino d’Amico
regia Massimo Ranieri
e con
Carla Cassola (duchessa di York)
Margherita Di Rauso (regina Margherita)
Federica Vincenti (regina Elisabetta, moglie di Edoardo IV)
Paolo Lorimer (il duca di Buckingham)
Paolo Giovannucci (Lord Hastings)
Roberto Vandelli (re Edoardo IV)
Giuseppe Bisogno (Giorgio, duca di Clarenza)
Fabrizio Nevola (Enrico, conte di Richmond)
Luigi Tabita (Sir James Tyrell)
Andrea Spina (Sir William Catesby)
Antonio Rampino (Lord Stanley)
Luigi Pisani (il conte di Rivers)
Gaia Bassi (Lady Anna, vedova di Edoardo e poi sposa di Riccardo III)
Marco Manca (Sir Robert Brakenbury)
Alessandro Parise (Sir Richard Ratcliffe)
Antonio Speranza (Lord Grey)
Mario Scerbo (sicario)
Rhuna Barduagni (la governante).
Scene Lorenzo Cutuli
Costumi Nanà Cecchi
Light designer Maurizio Fabretti.
Produzione Ghione, Artifex, Fondazione Teatro di Napoli
in collaborazione con l’Estate Teatrale Veronese, Magna Graecia Teatro Festival Calabria, Versiliana Festival.
[flagallery gid=124]