Hamelin
Dov’è Hamelin?
Chi vive ad Hamelin?
Non c’è un tempo, non uno spazio definito.
Hamelin è il qui ed ora, è la fiaba eterna del pifferaio che tutti, bambini ed adulti amano e temono allo stesso tempo.
Liberamente ispirato al Pifferaio Magico di M.Ende, Teatro Pantegano presenta per il Roma Fringe Festival 2013, HAMELIN.
Vania Lai e Erika Manni danno voce e movimento ai topi di Hamelin , metafora di una società affascinata dall’inganno, dalle spiegazioni semplicistiche e vinta dalla paura per tutto quello che ci circonda ed è apparentemente diverso da noi.
Ma come si fa a distinguere chi è diverso, il buono dal cattivo, ad Hamelin? Forse ci si affida a falsi profeti, a governanti che ingannano anche chi si offre di aiutare.
È questo il cuore di una fiaba eterna, che ricorda che se non si ha cura delle cose e delle persone che ci circondano, arriva sempre una resa dei conti.
Forse i bambini e la loro fame di sapere senza pregiudizi, con la loro innocente capacità critica sono in grado di scuotere le coscienze. Sono la salvezza o la condanna “della dimenticanza”?
Un allestimento scenico semplice ed allo stesso tempo pieno di ricercata confusione, caos e disordine ( a cura di Francesca Baragli), lascia spazio alla capacità interpretativa di Vania Lai ed Erika Manni, supportate nella loro performance dalla voce fuori campo di Giuliano Baragli, dalle musiche dal vivo di Tiziano Tarli e dalle luci curate da Mauro Buoninfante.
In scena ancora stasera, non perdete l’occasione di assistere ad uno spettacolo off che si farà ricordare.
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