#Tessuto
La storia di Teresinha è il racconto del coraggio, di madre e di donna. È il viaggio di una figlia che mette fine all’attesa e parte alla ricerca della madre immigrata in un paese straniero.
Un percorso profondo di situazioni e parole, di immagini e suoni costruiti dal vivo, che costituiscono il legame in dissoluto che intercorre tra madre e figli a partire dal grembo materno. Una lontananza forzata quella tra Teresinha e Mia colmata dall’ immaginazione e dalle parole, scritte e dette, racchiuse in un abbraccio immaginario in cui si percepisce il suono.
Lo spettacolo non è solo un racconto di una donna e del suo vissuto ma qualcosa di più, è un viaggio coinvolgente ed emozionante che proietta lo spettatore all’interno della storia attraverso il supporto dinamico del disegno dal vivo, di colori dominanti come il bianco e il rosso, e suoni profondi.
Il testo è un lavoro di collaborazione scritto a più mani da Alessandra De Luca, Alessio Trillini e Daniela Zambon Scarpari ,che ne è anche l’interprete, in cui si condensano tematiche differenti legate in un’unica storia, dove fondamentale diviene l’importanza e il potere delle parole.
Parole su cui riflettere, di denuncia e di amore, che rimangono indelebili come fossero cucite. È attraverso di esse che si intesse la storia della nostra esistenza, sta all’individuo e alla sua capacità di cercare la parola giusta in un mondo che appare afono, dove il problema non è il corpo ma la mente.
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