Alle 18.30 c’è già una lunga fila fuori dalla Casa del Cinema di Roma, stampa accreditata, curiosi e tantissimi  appassionati.

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All’interno, nella sala Deluxe, sta per esser presentato il programma del XXXIII Fantafestival, Mostra Internazionale del film di Fantascienza e del Fantastico.

Il Fantafestival, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Cinema, dall’assessorato alla Cultura Arte e Sport della Regione Lazio, e realizzato in collaborazione con la Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia, sarà ospitato nelle sale del Cinema Trevi, Cinema Barberini, oltre che della Casa del Cinema, fulcro della manifestazione.

Il via è scoccato proprio ieri 10 Giugno, mentre la manifestazione, completamente ad ingresso gratuito, terminerà il 21 di settembre.

Ad illustrare il programma e le novità di quest’anno non potevano mancare i direttori Alberto Ravaglioli e Adriano Pintaldi.

Proprio quest’ultimo dopo i ringraziamenti di routine ai partner della rassegna, ha raccontato come  sia stato istituito un nuovo premio intitolato a Mario Bava in accordo col comune di San Remo(dove nacque il regista) e il Teatro Ariston, che sarà assegnato il prossimo anno in occasione del centenario della nascita di Bava.

Alberto Ravaglioli ha ricordato come le linee fondamentali ripropongano quelle degli ultimi anni con una grande attenzione al fantastico italiano e ai giovani film makers,

oltre a proporre ottimi film stranieri e una piccola retrospettiva dal titolo “Spaghetti Horror” dall’accattivante locandina.

Quest’anno il Festival si è dilatato a dismisura poiché è stato siglato un accordo con il circuito delle biblioteche dei centri culturali del Comune di Roma con l’intento di farlo uscire dalle sedi istituzionali, spingendolo verso la periferia.

Tornerà per il terzo anno la rassegna “Panoramica Italia”nata per scovare lungometraggi e corti di giovani registi del panorama indipendente.

Proprio la serata inaugurale è stato proiettato il film a episodi “Shock” dei registi Domiziano Cristopharo e Alessandro Redaelli.

Ci saranno anteprime assolute per l’Italia come “The Piramid” e “Wrath of the Crows” di Ivan Zuccon che sarà distribuito l’anno prossimo in Italia da distribuzione Indipendente.

Si replicherà il progetto P.O.E., un collettivo di registi,attori e sceneggiatori italiani che dedicheranno un film a epispodi ispirato ai racconti di Edgar Allan Poe.

“Fantacorti” avrà invece spazio tutti giorni in Sala Kodak e i migliori verranno premiati col “Pipistrello d’Oro”.

Mercoledì, in collaborazione con Rai 4, sarà presentato in anteprima per l’Italia un episodio speciale della storica serie “Doctor Who”.

Collaborazione con Rai 4 che è stata ben illustrata da Leopoldo Santovincenzo e Carlo Modesti Pauer, autori della fortunata “Wonderland”, probabilmente la più longeva trasmissione dedicata al fantastico in Italia, arrivata recentemente alla centesima puntata.

Il loro intervento è stata l’occasione di vedere un numero assemblato appositamente per il Fantafestival con una bella intervista a William Friedkin, il regista dell’”Esorcista”con scheda del film ed in coda la rubrica il “Dizionario del fantastico” dedicato al tema della “possessione” nel cinema mondiale.

Proprio la pellicola del regista di Chicago (di cui ricorre il quarantennale), distribuita dalla Nexus e nuovamente nelle sale per un solo giorno il 19 giugno, è stato il fiore all’occhiello della giornata inaugurale e spunto per due piccole tavole rotonde a cui si sono avvicendati numerosi e qualificati ospiti.

Nella prima, lo scrittore Luciano Pirrotta, moderatore del dibattito, ha posato la propria attenzione sulla figura della Contessa Sanguinaria Erzsèbet Bàthory.

Il docente universitario Angelo Jacovella è stato protagonista di una dotta e interessantissima dissertazione sul ruolo di Satana nella cultura araba approfondendo le differenze tra le figure dello Shaitan (il Satana iranico) e d’Iblis, il diavolo musulmano.

Fabio Giovannini, scrittore genovese autore di un libro dell’86 considerato punto di riferimento assoluto sulla figura del diavolo, ricordando il clima che circondava l’uscita dell’”Esoricista”, ha ammesso che sinceramente non gli piacque molto, fu decisamente ben confezionato ma,  probabilmente vittima di una lettura ideologica, trovò insopportabile il discorso del film.

Un film rassicurante secondo lo scrittore, perché parla ad un pubblico che in quegli anni deve essere colpevolizzato e non liberato.

Nella seconda è giunto per un veloce saluto Federico Zampaglione, autore del nuovo film “Tulpa” che proprio nell’ambito della rassegna verrà proiettato domenica 16 giugno alle ore 22.30 presso il Cinema Barberini.

A seguire alcune considerazione di diversi registi horror come Ruggero Deodato, celebre per il cult movie “Cannibal Holocaust”, Cosimo Alemà e i fratelli Marco e Antonio Manetti.

Divertente la personale testimonianza di Marco Manetti sul primo rapporto con l’”Esorcista”. Quando uscì, non avendo l’età per poterlo vedere fu accompagnato dalla mamma al Cinema Embassy.

Arrivato al cinema appena vide le foto ne fu talmente terrorizzato che si rifiutò di entrare.

“La cosa curiosa è che la paura fu così forte che tutt’oggi quando passo davanti all’Embassy è un posto che mi mette un certo disagio”, ha concluso il regista romano.

Il programma è carico di proposte ed eventi, noi abbiamo accennato solo ad alcuni di questi e per le informazioni complete sul 33° Fantafestival vi rimandiamo al sito www.fanta-festival.it.

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