In occasione del terzo appuntamento con la rassegna teatrale Quinta armata, dedicata ai talenti under35, ospitata dal teatro Marconi di Roma, è andato in scena Quel noioso giorno d’estate scritto e diretto da Niccolò Matcovich con Federico Antonello, Francesco Aricò e Riccardo Pieretti.
Prendendo ispirazioni a piene mani dalla cronaca nera degli ultimi anni, Matcovich tenta di riprodurre sul palcoscenico la tragicità del quotidiano vissuta attraverso gli occhi, i pensieri e le azioni di tre giovani ragazzi.
Sciocchi, sognatori e fragili ma allo stesso tempo capaci di una prepotenza difensiva, rappresentanti della generazione “maledetta” da tecnologia e videogiochi, si ritrovano svuotati delle proprie identità e dei propri caratteri al punto da sostituire i loro nomi reali con quelli dei protagonisti dell’ultimo capitolo della saga di GTA, Franklyn, Michael e Trevor.
Grazie ad una sceneggiatura equilibrata e ritmata, assieme alle ottime capacità dei tre attori, Quel noioso giorno d’estate riesce nell’intento di rappresentare alla perfezione una quasi normale serata tra amici in cui, purtroppo, tutta la rabbia e la frustrazione provate fino a quel momento raggiungono quel punto di rottura che poi, nella realtà dei fatti, portò tre ragazzi dell’Oklahoma ad uccidere un 22enne che stava facendo jogging.
Oltre all’ottimo lavoro svolto sotto il punto di vista di sceneggiatura e performance, va premiata anche l’intuizione scenografica che, con pochi elementi, riesce a trasmettere alla perfezione l’illusione di trovarsi in un parco pubblico grazie alla creazione di una finta aiuola sul palcoscenico, delimitata da un perimetro in ferro, in cui gli attori riescono a muoversi con un’incredibile naturalezza.
Non ci resta quindi che attendere l’ultimo appuntamento con la rassegna “Quinta armata” che terminerà l’11 e 12 aprile con Il Dono, liberamente tratto da Brevi interviste con uomini schifosi, di David Foster Wallace adattamento e regia di Luca Bargagna con Viviana Altieri, Vincenzo D’Amato, Elisabetta Mandalari e Alessandro Meringolo.